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Tung Men Wu, vissuto a Wei, non si afflisse quando il figlio morì… Sua moglie rimase sconcertata e gli disse: “Nessuno al mondo amava il proprio figlio quanto te, perché non ti affliggi ora che è morto?”. Egli rispose: “Non avevo figli, e quando non ne avevo, non mi affliggevo.
Ora che è morto tutto è come prima, quando non avevo alcun figlio. Perché dovrei affliggermi ora?”
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Diciamo che il pensiero di questo "tizio" è un pò obiettabile…
Nel momento in cui viene a mancare una persona, per qualunque motivo, che era entrata a far parte della tua vita stravolgendola, non puoi fare finta che non sia mai esistita!
Sinteticamente non sono daccordo.
Che è difficile da condividere, su questo sì che sono d'accordo. Ma sarebbe peggio o meglio vivere come sto Tung ?
Preferisco soffrire, starci male, amare e odiare, tirare un pugno contro un muro e farmi male sentendomi così vivo. Vivere come Tung significa vivere senza emozioni, il che vorrebbe dire "non vivere". Pensaci bene.