Oggi, un pò di ieri e tanto domani.

E’ un periodo in cui mi mancano le parole. Me ne sono reso conto: immagini, video, canzoni. I post che necessitavano l’intervento del mouse per scender pagina sono ormai vecchi, sono ormai parte di quel magazzino sempre troppo pieno. Un magazzino che ha scritto all’entrata “Ricordi”.

Mancano solo le parole, per il resto sto accumulando carriole di nuovi ricordi. Ben presto dovrò far riaprire il magazzino dei ricordi felici, di sicuro ci sarà tanto ordine. Beh, lo ammetto: non sussiste la possibilità che ci sia del caos là dentro, ma ci stiamo lavorando affinché avvenga :)

Non sono particolarmente triste oggi, beh diciamo che non ho ancora bisogno del giro lento in macchina. Domani vado a Milano, fra due settimane ho un esame importante, ho passato un’ottima estate che adesso è finita…ma non riesco a stare triste.
Oh cazzo oh cazzo, no forse non mi sono spiegato. Oh cazzo.
Che davvero stia cambiando ? Niente più “fasi martufe” ? Aspè un attimo Gioele, non cambiar tanto in fretta…cioè..si cambia…oh cazzo sì sono disorientato.
Ho un mondo da imparare, e io sono nella fase “aiutati col battere le mani e scandiscimi la parola casa”

Ca (clap)- Sa (clap)

Imparo in fretta, si fa così e così, questo lo devi fare e quest’altro no: è poco umano.
Li posso mostrare i denti serrati quando sono incazzato ? Ah…non devo mai essere incazzato ?…
Vabbè…ok..lo ammetto: non è facile, anzi.
Via libera ai ricordi tristi, due immagini di quest’estate: sbatabum!
C’ho in cantiere un pensiero sulle errate valutazioni degli attimi di vita. Ci penserò.

(sigh)

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