“Un autentico paradiso per un misantropo”

«

Ma il signor Heathcliff contrasta singolarmente con la sua dimora e con un simile stile di vita. L’aspetto è quello di uno zingaro, il suo viso è abbronzato, ma l’abito e i modi sono di un gentiluomo; voglio dire un gentiluomo come lo sono molti proprietari di campagna, cioè un po’ trascurato; ma a lui tale negligenza non torna di svantaggio, essendo bello di persona, con un portamento eretto e piuttosto altero. Può darsi che alcuni lo taccino di volgare superbia; ma nulla di simile: io sento per istinto che la sua riservatezza nasce da avversione per ogni dimostrazione sentimentale troppo viva e per ogni manifestazione di gentilezza reciproca. Egli amerà o odierà dentro di sè e considererà come un’impertinenza ogni segno di amore o di odio altrui.

»

Grazie.

Un pensiero su ““Un autentico paradiso per un misantropo”

  1. questo è uno dei miei libri preferiti ed è divertente il fatto che io adori la sua versione originale in inglese ottocentesco e detesti in maniera profonda la versione in inglese moderno e qualunque sua traduzione…..non sono normale…

    seya

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.