Io in quel posto non ci torno più. Non ci torno più, finchè non salirò le scale a quattro a quattro, finchè non tremerò per l’attesa, finchè non sorriderò ai bambini.
Io a vedere gente che parte, altri che arrivano, gente che si saluta, donne che piangono, io a vedere ciò non ce la faccio.
Che razza di posto è uno che accomuna gente che piange, gente che si da l’ultimo bacio e gente che apre le braccia incontro a ciò che più ama, felice come se fosse il primo giorno di una nuova vita.
Io in quel posto non ci voglio più andare, se non per aprire le braccia.