Sono molto buffo

C’è di che confondersi: un dolore costante all’orecchio, un pelo incarnito vicino all’ombelico, lo stomaco che si contorce per l’antibiotico contro le infezioni del condotto uditivo e tre giorni per sapere che razza d’anno sarà quello che verrà.

Forse mi aspetta il fianco della montagna più ripido dei miei ultimi venti anni di vita. Durerà anch’esso trecentosessantacinque giorni, spero almeno. Ci mancherebbe solo l’anno bisestile, cazzo!

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