Nessuno di noi può davvero dimenticarlo. Siamo delle bestie. Animali fatti di carne, carne destinata alla putrefazione. Nasciamo come delle bestie, sporchi brutti informi. Spendiamo una vita a controllare la nostre indole istintiva, e poi per una inezia torna fuori. E più la si è repressa più forte è la deflagrazione. Siamo bestie, non lo scorderò mai. Quando sono veramente incazzato mostro i denti, ricordo di averlo fatto sin da piccolo. Stringo i pugni e il mio cuore impazzisce. Colpisci colpisci. Siamo animali, e chi lo scorda è perduto. Quando facciamo l’amore – pur con la persona che si amerà per tutta la vita (e questo bado bene a definirlo un atteggiamento da bestia) – si è degli animali. Il nostro sangue puzza come quello degli animali, il nostro cervello è evoluto ma non può nascondere per sempre l’animale che galoppa dentro di noi.
E quando si sveglia c’è sempre una ragione intensa, profonda. Fa bene guardare il tragitto su cui abbiamo camminato. Scimmie inteliggenti, gorilla poco sviluppati. Un bambimo non è molto diverso da un cucciolo di scimpanzè, e non lo sono neanche io quando il cuore mi brucia nel petto. Fiero di essere un animale, orgoglioso di essere me stesso.
(Si torni alla lettura del titolo)