I saluti per il Canada – parte uno

Oggi ho ufficialmente iniziato i saluti per il Canada. Sono avvenuti durante il pranzo della didattica, un pranzo offerto dalla capa dell’Osservatorio della Didattica, ufficio del politecnico con cui ho collaborato nella seconda parte dell’anno. E’ stato un pranzo allegro con portate variegate. Io per discrezione ho assaggiato un po’ di tutto. Ma il mio stomaco è abituato al tutto di tutto, perciò adesso mi berrò un latte freddo con dei biscotti “spunsati”, gli ultimi biscotti del pacco di pasqua. Verso la fine la capa dell’osservatorio (è una signora molto discreta, precisina, non troppo alta e con un fare gentile da nonna) chiedeva chi sarebbe rimasto a collaborare anche l’anno successivo. Arrivati a me ho spiegato in breve (e per l’ennesima volta) che l’anno prossimo io e il poli ci prenderemo una pausa di riflessione e che andrò in Canada.

(Fun Fact: Discussione fra me e duli. “Dù, io il Canada me lo immagino come un posto pieno di donne bellissime, bionde e porche”. Duli: “No lele, quello non è il Canada, quella è la Svezia -.-“)

Nell’espressione del viso della capa ho visto un po’ di dispiacere anche se a parole ha detto ch’era felicissima per  l’esperienza che farò. Al momento della mia dipartita poi, manifestando un inaspettato calore, mi ha salutato con il bacio all’italiana, quello sulla guancia di qua e di là. E poi mi chiede che se tornerò, quando tornerò, mi chiede di farglielo sapere, che un posto me lo conserverà.
Non è un lavoro bellissimo ma non è faticoso (tranne quando dovevo svegliarmi alle 7…ma al più era sonno) e non è pagato malaccio (10€/h). Ma il fatto che ho ricevuto questa conferma lunga ben due anni mi fa pensare che ho lasciato una buona impressione. E la cosa mi rende soddisfatto di me, anche se si tratta soltanto dell’osservatorio della didattica del politecnico di Milano.
Il fatto poi che ho sentito addirittura la necessità di scrivere un post per lasciar scivolare la malinconia del salutare delle persone che ho frequentato al più per qualche decina di ore mi fa riflettere. Scrivere un post non è un gesto da poco per quanto mi riguarda, non oso pensare cosa potrei fare quando dovrò salutare le persone che davvero sono importanti.

BNG: Matti ha superato anche i test teorici dell’aeronautica. La risposta definitiva si saprà a fine luglio. Ad ogni modo ha già raggiunto gli obiettivi minimi.

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