Il visto e le stelle cadenti

Stamattina alle 11 quando io ancora avevo accumulato solo cinque ore di sonno ha chiamato l’ambasciata canadese di Roma. Mamma mi ha scosso nel sonno, io non ho capito un cazzo, poi ho capito. Forse.
Alla fine per farla breve (che devo tornare al lavoro) vogliono una certificazione della mia istruzione. Mandata questa, e l’ho già fatto, tempo due settimane e avrò la lettera a casa che dovrò far vedere al funzionario dell’aeroporto d’arrivo.
Allora le stelle cadenti funzionano, anche se le vedi con la coda dell’occhio…

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