“Negli antichi sentimenti delle nuove emigrazioni”

Questo sono io – in un video inedito per il grande pubblico – (…babbiavo.) alle 5 del mattino del 23 Ottobre 2011 all’aeroporto di Dusseldorf. Era appena comparsa la scritta Vancouver sul tabellone delle partenze (mancavano tre ore alla partenza e io stavo aspettando questa scritta da già sette ore) e prontamente mi stavo dirigendo verso i controlli dei metal-detector. Ricordo che il mio zaino era pieno e pesante: una nikon D90 e un mac 13” rappresentavano l’emigrante odierno. Un chilo circa tra focacce modicane e ravioli fritti (questi provenienti dalle tradizioni ragusane) invece mi ricordavano che prima d’essere odierno sono un siciliano. Quel tipo d’uomo che parte contadino ed arriverà terrone, quel tipo d’uomo che si porta i bastimenti per le Americhe lontane, quel tipo d’uomo che va per il mondo e si porta il sud nel cuore.
E oggi che è il 23 Novembre (lo so, in Italia è il 24 ma qua è ancora il 23) festeggio il mio primo mesiversario col Canada. Inutile ripetere che il matrimonio è felice, che non abbiamo mai litigato (anche se un giorno mi mancava la mia ex, nazione) e che stiamo trovando il nostro equilibrio chissà se destinato a durare ancora più a lungo. Ad ogni modo volevo solo dir a tutti che il primo mese è passato e che il presente è così vivo che a volte mi sento quasi sick. Che siccu lo sono già!

Miiinchia!!

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