Giorno 17 Aprile (Mount Doug Trip) + L’ennesima svizzera

Scrivere un post dopo quello che precederà questo è sempre una cosa difficile, ci sono dei post in questo blog che considero – pur tenendo conto tutto l’impegno ad essere obiettivo – dei capolavori, delle cose che se un giorno scrivono una mia biografia e trovano questo blog diranno “anvedi aoh!”.

Bene questo sarà un post un poco multimediale e persino interattivo, nel senso che ci saranno parole ma anche immagini, video e persino i dati gps della mia ultima scorrazzata in bici. Cioè, mi potete pure dire che sbaglio i congiuntivi ma no che non sono originale. Questo no!
Iniziamo con le anteprime. Simone dice che quello che ho fatto precedentemente è un vlog (non è uno sbaglio sebbene la b e la v siano vicini, vuol dire che un blog ma fatto da video, scemi!) e siccome l’esperimento non mi è dispiaciuto ho fatto un altro video in cui aggiorno quello che avrei dovuto fare oggi, che poi l’ho fatto pure ma questo ieri non si sapeva. Schiaffatevi questo video, breve promesso!

Adesso avete visto pure l’Io in abiti da ciclista (pure col caschetto eh, mica cetriolini e capperi sottosale!).
Mount Douglas è un’altura di appena 200 metri ma sono sembrati infiniti con quella bici. Cioè non sono affatto in allenamento, la vecchietta sessantenne a piedi mi stava sorpassando se non facevo lo scatto della disperazione. Il giorno era piuttosto nuvoloso e la vista non era delle migliori. In più era freddino, che il sudore si stava asciugando addosso (come amo inserire queste espressioni dialettali tradotte!). Ma è stata una esperienza spettacolare, in particolare la discesa che purtroppo non ho filmato. Ma c’andrò di nuovo solo solo per scendere di nuovo in quel sentiero. Vi faccio vedere qualche foto del monte, della vista e di me che faccio il minchione?

Se volete rivedervi le foto, scaricarle o stamparle come poster le trovate sulla pagina Canading, l’ultimo album ovviamente.

Ma, dulietta ora gli piglia il colpo, pensate che con tutto quel ben di dio di natura alberi e rami sarei rimasto coi piedi per terra? Ma quando mai, io sono fatto per fare le minchiate (sebbene indossando un caschetto che sono in Canada ed essendo di tanto in tanto responsabile). Altro video per far incavolare dulIetta che il giorno che mi farò seriamente male dirà ti l’avia dittu iù. In quel giorno dovrò stare zitto e dire c’avevi ragione (se sarò morto mando un telegramma con tanto di stop!).
Sto giro il video ce l’abbiamo in HD che l’ho fatto con la nikon:

Finiamo il capitolo Mount Doug inserendo i link ai tracciati gps dell’andata e del ritorno. Raccomando altamente di non fermarvi alla schermata generale che vi farò vedere qui sul blog ma di vedere tutti dettagli (ci sta il bottone sulla mappa): potrete così vedere la mia velocità collegata all’altitudine e al posto in cui mi trovavo, scoprirete quanto è alto precisamente Mount Doug, che ho raggiunto un picco di 65km/h in quasi pianura e cosa è successo alla mia velocità quando ho iniziato a confrontarmi con la salita.

Per finire questo post parlando d’altro vi racconta della nuova svizzera. Diciamo che a quanto pare c’ho un debole per le svizzere. Quando poi questa è bionda, occhi chiari, piercing sul dente (avete capito no?) e parla italiano ho deciso che sarebbe stata un interessante modo per spendere un po’ di tempo invece che continuare a farmi i video da solo e a scalare i rami sul monte. Dopo la mia frase in tedesco (l’unica che so) in cui le dicevo che mi pareva attraente, dopo aver ricevuto lo stesso complimento pensai: questa è la volta buona. Ma no, invece. Come breve premessa devo dire che avevo capito che forse non sarei stato il suo tipo dopo essermi sentito dire che sa dov’è Milano perché ci va a far shopping (cioè questa viene della Svizzera per fare shopping a Milano? Sarà che non sono del giro…ma io non ci sto capendo niente!). Altra cosa che mi aveva insospettito era quel suo fare un po’ da mignotella che ha trovato un altro italiano pronto a darle soddisfazioni. Non che io sia contento a sembrare gay, non che ne avevo le intenzioni. Ma questa prima ha iniziato a credere che Sergio fosse la mia fidanzata (correntemente è lui la mia relazione sullo stato di fb) e poi, dopo aver spiegato il quiproquo grazie all’intervento di Sergio in persona pirsonalmente ha continuato a credere che io c’abbia la zita e che la stia tradendo con lei. Qui le cose sono due: o sta mentendo e s’è trovata una scusa (originale però la bionda, aggiorniamoli ‘sti stereotipi!) o io sono troppo bello che mica ci si può credere che sia ancora sul mercato. Ed è qui che mi venne in mente una celebre battuta in un film di Celentano:
Sono così bello che ho dovuto ricorrere a un istituto di bruttezza.
Che dite? Possibile?

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