Il vero motivo per cui sono venuto in Canada (no, scherzo!)

Se adesso andassi in banca e chiedessi di svuotare il mio conto avrai in mano più soldi di quanti ne siano mai passati fra le mie mani. Onestamente non lo so che c’avete voi ma io quasi giornalmente apro il mio conto su mint.com e sto ore a guardare tutto. I due tre investimenti, il conto di risparmio e quello che ha i soldi che vanno e vengono. Poi analizzo le statistiche, osservo i trend e semplicemente sto lì a guardare i numeri. Quando ho smesso di nuotare fra le monetine chiudo la cassaforte e torno a sognare. Tutto ditemi tranne che ho dei sogni di tutto rispetto. Del resto la prima pepita Zio Paperone l’ha trovate in Canada. Ora l’ho detto perché ho scelto il Canada, contenti?
Qualche giorno fa Sera ha detto che sono fottutamente fortunato, forse troppo. Non viene dal prete migliore ma accetto l’opinione. Non ho di che lamentarmi. Da non confondermi col “non ho di che desiderare”. Che adesso che mi hai fatto sentire l’odore me la voglio mangiare tutta. Senza neanche sapere più il motivo stringo le mandibole con una cattiveria che non mi fa più paura da tempo e ciò mi fa trovare sempre il perché quotidiani. E’ vero sono fortunato recentemente. E ho paura. Quando si cavalca l’onda, questa non può che infrangersi. E al pensarlo c’ho paura. Io non sono quello sulla tavola da Surf che si diverte, io sono sempre stato quello che annaspa e quasi si strappa la pelle nel tentativo di respirare quella boccata che potrebbe essere l’ultima. Scrivo questo per ricordarmi un paio di cose: l’ultima, che non ho rischiato di affogare per una cavalcata. Quali cavalcate e cavalcate, io voglio essere cavaliere. La seconda è che la cosiddetta provvidenza non esiste. Sai cosa esiste? Esiste quell’uomo sulla bicicletta. La mattina che fa freddo, e lui che sarei io con la bicicletta va a lavoro. E tra il suo cervello e il pc nel suo zainetto (e pure il pranzo nel tupperware) ci sono svariate decine di migliaia di dollari di valore. E considerate che tra il pranzo e il pc al massimo ci saranno un 1500$.

Mi scuso con coloro che vengono sul mio blog perché c’è scritto Canada. Effettivamente in Canada ci sono, ma da mesi ormai fatico a trovare l’iniziativa di scrivere. Questo stesso post sarebbe stato meglio non scriverlo. Ad ogni modo decine di cose cambieranno nelle prossime settimane, vedremo. E per coloro che sono davvero venuti qui per il Canada allego la foto del posto dove ho festeggiato il recente capodanno. Victoria, British Columbia, Canada. La mia nuova prossima nazione.

Tu prova ad avere un mondo nel cuore e non riesci ad esprimerlo con le parole...
“Tu prova ad avere un mondo nel cuore
e non riesci ad esprimerlo con le parole…”

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