Perchè Canada

Il canada è questa foto qui. Cioè questa è la mia città in una notte d’autunno. Ma inizio da questa foto. Lì dietro quel muro, in alto a sinistra. Dopo tutte quelle scale, proprio lì c’è il Canada. Cioè lì dietro ci stanno tutti i miei sogni e speranze del momento.
Il Canada inizia l’estate del 2010. I miei sogni di allora fecero definitivamente crack e non riuscivo a trovare più altri sogni, altri desideri. Mi sono sentito spento per giorni, senza l’aria fresca che avevo respirato fino a quei giorni. Quando immaginavo quei giorni di sogni infranti mi ero ripromesso che sarei partito, per un safari in Africa o forse come militare per l’anno di leva.
Ma stava per iniziare il terzo anno di università, dovevo pensare qualcosa dovevo fare qualcosa dovevo semplicemente pensare ad altro. E per iscrivermi alla specialistica dovevo ottenere una certificazione d’inglese.
Ecco bisogna sapere che io non sono bravo con le lingue. Lo stesso italiano che dovrebbe essere la mia lingua mi risulta talvolta troppo difficoltoso, io sta consecutio infatti la odio (ed è palese). D’inglese poi non ne parliamo. Perciò quando nelle interrogazioni in inglese prendevo dei voti che a stento sfioravano la sufficienza ho iniziato a credere che l’inglese l’avrei imparato soltanto frequentando un paese anglofono, e non su dei libri. I motivi che mi hanno portato in Canada perciò sono:

• Improvvisa e dolorosa assenza di speranze e sogni;
• Certificazione d’inglese necessaria per continuare negli studi.

L’ordine non so se è importante ma le motivazioni son venute così, prima l’una e poi l’altra.
In Canada sosterrò un corso della durata di otto mesi presso una scuola privata. Il corso è composto da un periodo iniziale di quattro mesi in cui dovrò raggiungere un livello minimo prefissato d’inglese. Al termine di questi quattro mesi passato in un aula seguirò un paio di workshop su come scrivere una cover letter (la nostra lettera d’accompagnamento, o lettera motivazionale) e un résumé (il nostro curriculum) secondo lo stile americano. Finita questa fase inizieranno i colloqui con dei datori di lavoro dell’area turistico-ristorativo. Mi rendo conto che può sembrare (ed é) un campo anni luce distante dalla mia laurea (anche se non lo è dalla mia esperienza di vita, avendo iniziato a tredici anni a lavare i piatti in un ristorante). Tuttavia ho lottato letteralmente con l’ambasciata per farmi dare la possibilità di sostenere un programma misto studio-lavoro della durata superiore ai sei mesi.
Una volta che sosterrò il colloquio vincente seguiranno quattro mesi di lavoro ad uno salario/orario che in Italia non ho mai avuto se non quando ho collaborato col politecnico.
In fin dei conti non vedo l’ora di iniziare a lavorare e di fargli vedere quanto cazzuto posso essere (che poi tecnicamente sarebbe la traduzione di hard worker).
Mi aspetto grandi cose da questo Canada. Ricostruire gli ultimi pezzettini di me che ho perduto durante quest’anno di tempesta, riprendere le mie palle in mano e pilotarle verso il posto che ho sempre desiderato:
Dove tutti i miei sogni sono finalmente soddisfatti!
Ecco perché vado in Canada.

Parliament Building - Victoria


Aggiornamento [Maggio 2012]

Le avete lette. Le mie motivazioni erano carine, ambiziose e pieno di spirito d’iniziativa. In una parola ricominciare. Ma, sebbene sembra implausibile, i miei sogni hanno fatto un passetto in avanti. Sono saliti di un gradino, si sono nobilitati. Quando imparare l’inglese in 8 mesi era un sogno che pareva irraggiungibile non m’immaginavo che 6 mesi dopo avrei sostenuto svariati colloqui di lavoro e -infine- ottenuto ciò che un ingegnere in America sogna. Il primo rozzo sviluppo del sogno americano. Ho ottenuto una internship in una prestigiosa compagnia in Victoria dopo mesi di lavori e rifiniture!
Il Canada ha tutto un nuovo aspetto per me adesso. Resterò qui per altri 4 mesi (ufficio immigrazione volendo) al termine dei quali potrei essere confermato per un lavoro di carattere permanente. Questo mi permette di iniziare a rilassare i miei pensieri, questa potrebbe essere la mia casa per i prossimi anni e ciò includerà una serie di cambiamenti nella mia vita che mi condurranno all’età adulta. E’ questo il cambiamento che sento crescere dentro di me: il desiderio della totale indipendenza economica, quello di una indipendenza abitativa e del potere programmare con più certezze il recente futuro.
In Canada arrivai da emigrato terrone, salsicce e formaggio in valigia e un forte accento siculo. Tanta voglia di emergere e poca conoscenza della lingua indigena. E’ incredibile i cambiamenti degli ultimi sei mesi. Buona/Ottima conoscenza dell’inglese, alto potenziale di ottenere un rinnovo del permesso di lavoro e un lavoro che finalmente gratifica i miei sforzi da studente.
Non è stato semplice e non tutti i giorni sono stati dei più felici e sereni. Ma qualche brezza contraria non fermerà la barca che, in mezzo all’oceano, sogna di toccare terra. Da vincitrice.

30 pensieri su “Perchè Canada

  1. Grande Salvatore sono contentissimo per te! Avrei voluto anche io espatriare proprio in Canada, ma non è stato possibile fino ad ora. Un saluto ed in bocca al lupo.
    PS: Spero di incontrarci in Canada………….

    1. Non è cosa facile e comporta rinunce. Io ho “perso” il treno dell’università e di conseguenza gli amici miei (che si spera mi accettino quando tornerò (se lo farò)). Tocca impegnarsi!

  2. Ciao salvatore ho letto la tua storia ma se possibile volevo sapere alcune cose. ma sei andato direttamente in ambasciata per trovare questo programma misto di lingue-lavoro? o ti sei affidato a qualcunaltro? è difficile partecipare? Paolo

    1. No, ti spiego. Che proprio ieri m’è toccato farlo in inglese e adesso fortunatamente posso dirtelo in italiano! Ho trovato questo programma mentre cercavo la scuola più economica in Victoria. Tra i programmi che questa scuola offriva c’era questo che permetteva di rientrare con le spese sostenute per pagare il primo periodo di studio (il prezzo si aggira intorno ai 40-50$ al giorno e dipende dalla città, dalla lunghezza del periodo di studio e se hai una tua sistemazione o se devi andare in homestay). Beh questo è tutto, dopo ho iniziato il classico scambio di mail con la scuola fino a quando m’hanno rilasciato i documenti che l’ambasciata necessita. Anche se poi ho avuto qualche problema con l’ambasciata: http://www.minciati.eu/2011/09/io-di-sicuro-non-lho-ancora-visto/

      1. ok posso sapere il nome di questa scuola al quale tu ti sei rivolto ? ha per caso un sito su internet? tu dici che nel programma c’è la possibilità di rientrare con le spese. cosa significa che farai un lavoro durante questo corso. scusa se ti faccio tu queste domande ma sto in una situazione simile alla tua ( io laurea + dottorato ) e vorrei espatriare anche verso il canada. paolo

          1. Non so se hai letto, ma scegliendo il programma studio-lavoro puoi rientrare di una buona percentuale nelle spese. Comunque questa scuola è la più economica in Victoria. Potresti trovare maggiori (e più economiche) opportunità nella grande e gelida Toronto! ;)

  3. ciaooooooo…ho proprio bisogno di un bel consiglio…vado a vancouver con il working holiday mercoled

    grazie millei…come mi muovo per trovare prima possibile casa e lavoro?

    1. Ero indeciso se risponderti. In genere aiuto tutti ma tu mi hai dato l’impressione (sperando che mi sbagli) di essere uno di quelli che chiede perché scazzato nel fare le ricerche da solo. Ma siccome questa mattina non ho ancora fatto la mia buona azione…
      Che tipo di lavoro cerchi? Per la casa (e per il lavoro pure) cerca su craiglist.org. Troverai di tutto, davvero di tutto.

      1. Ciao

        No non sono scazzato anzi…solo ti chiedevo per informazioni che magari si scoprono quando sei sul posto…ho vissuto fuori dall’italia per molto tempo e so che alcune bazze le scopri sul posto..per questo chiedevo

        Grazie per la buona azione…

        Ciao Gianluca

  4. Ciao,ti auguro il meglio,la vita premia sempre la tenacia,abbi sempre fiducia in te stesso,ho visto dei video e mi e’ venuto subito in mente di proporti una cosa.Per favore scrivimi sulla mia posta il tuo indirizzo mail,perche’ mi e’ venuta in mente un’idea.In attesa puoi vedere il mio sito http://www.artprice.com un portale di arte e digita il mio nome Rossella Parrilla nella voce artisti. aspetto il tuo indirizzo. di nuovo tanti auguri.

  5. Ciao Salvatore, hai detto che c’è la possibilità di rientrare con le spese, ma in che modo? Ti danno la possibilità di lavorare?

  6. Ciao Gioele,
    mi ha emozionato entrare nel tuo sito e leggere la tua esperienza!
    Perchè l’ estate scorsa io con mio marito e mia figlia abbiamo passato circa un mese in British Columbia in Canada, siamo andati da Vancouver a Calgary, vaiggiando in auto! Avendo come punto di riferimento Kelowna dove li vive una Zia da cinquant’ anni. E’ stata una esperienza meravigliosa paesaggi inacantevoli e ancora incontaminati, anche se ‘influeza USA sembra molto presente negli usi e costumi… Il parco del Banff……Anche la cugina di mio marito che ha frequentato l’ università di Vancouver ha vissuto a Victoria in quel periodo…… Mio marito vorrebbe trasferirsi in Canada……! Per il momento speriamo di tornarci a far visita! Hai fatto bene un grosso in bocca al lupo per tutto! un caro saluto al Canada e in particolare al British Columbia. Linda and family

    1. Grazie per il commento. Apprezzo tantissimo la gente che lascia un segno :)
      Non so se hai letto ma in una settimana e qualche giorno farò un viaggetto in auto con una mia zia in giro per BC e dormiremo un giorno in Kelowna. Vorrei tanto andare a vedere il parco del Banff ma è ‘n pochetto distante da qui. Magari fra qualche mese farò un viaggetto in solitaria.

      Spero che il Canada vi ha dato almeno quanto ha dato a me: taaaaaaaanto così! :D

  7. Spett.Le Gentiluomo, dopo aver letto la sua storia e il suo cambiamento di vita in Canadà che mi ha davvero affascinato, credo che Lei sia la persona giusta. Sono Marian Panico il Direttore Generale dell’azienda d’arredamenti più importante d’Italia, la ”Riflessi” (www.riflessisrl.it). Ho una proposta per Lei e il Canadà. Spero che mi contatterà al più presto alla mia personale email: marianpanico@libero.it, attendendo sue notizie Le porgo i miei più cordiali e distinti saluti.

    Marian Panico, Direttore Generale ”Riflessi”.

  8. Sono così felice che esistano tanti ragazzi con la voglia di fare e di fare bene. Anche io accarezzo l’idea di andarmene dall’Italia perchè qui non c’è la mentalità di fare bene, vorrei dare un futuro sereno a mia figlia che ora ha 12 anni e vuole studiare…Vuole diventare dottore e mi piange il cuore sapere che non so se riuscirò ad esaudire il suo sogno….Stiamo parlando con amici per trasferirci fuori perchè pare l’unica opportunità….In bocca al lupo per tutto e che i tuoi sogni e la tua tenacia ti premieranno
     

    1. Come dicevo a qualcuno è la volontà quella che si può avere a comando. Nasciamo stupidi o intelligenti ma ci vogliono due palle così per diventare volenterosi. Scusa i colori del mio linguaggio!

  9. Ciao Gioele, ho letto la tua testimonianza su un altro blog ed eccomi qua. Ti scrivo perchè il 12 Novembre verrò a Vancouver in cerca di fortuna. Io convivo ed ho 3 figli in Italia, non proprio una situazione semplice. Mi piacerebbe tanto che tu avessi voglia di scambiare 2 parole… nel caso la mia mail è jeyx77@libero.it    Grazie in ogni caso…

  10. Ciao Gioele, ho letto soltanto oggi il tuo blog, mi interesserebbe sapere quale era questa scuola in Victoria che hai frequentato e se sei ancora in Canada in questo momento. Io ci sono stato nel 2012 con un WHV ed ora vorrei tornarci stabilmente con la mia ragazza. Magari saprai darmi qualche consiglio! spero di avere una tua risposta!!

    1. La scuola si chiama Global Village e ci sono diverse sedi in giro per il Canada. Mi trovo in Victoria al momento, ci restero’ per un altro paio di annetti almeno. Fammi sapere che tipo di consigli vorresti :)

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