Archivi del mese: giugno 2012

Post Vecchio: Dopo i 20 anni è tutta in discesa

Questo post sarà noioso. C’ho da scrivere per necessità ma è da qualche giorno che mi sento vuoto di contenuti.   Ho trovato un blog spettacolare, questa immagine l’ho presa da lì.

icanread.tumblr.com

Quando ho scritto le prime due righe di questo post volevo farvi il resoconto della mia giornata che è stata alquanto strana. Ma poi mi sono accorto che non avevo le cuffie e sono andate a cercarle. La ricerca è durata 5 minuti e anche se i tempi di lettura sono immediati queste parole sono state scritte dopo circa 6-7 minuti dalle prime del post. Nel frattempo ho cambiato idea su cosa scrivere e mi perdonerete se ritengo che il post che sto per scrivere sarà un post interessante. Fra l’altro non ho idea del perché parlo come se mi stessi rivolgendo a un pubblico vasto. Sarà perché da pochi giorni i “seguitori” delle mie minciati sono diventati quattro, numero stratosferico per gli standard del mio piccolo spazio.
In questo post vi racconto una brutta di un tema per un compito in classe. Anno scolastico 2005-2006, così ha appuntato mia madre a matita per ricordarlo. Vi avverto per chi è poco sensibile: la traccia era sull’arte dell’amore.

Traccia
L’arte dell’amore, osserva From, consiste nel dare liberamente senza interessi, è un atto creativo, dinamico e stimolante esente da qualunque egoismo. Chi non ama se stesso non può amar neppure gli altri ed è condannato ad una frustrata felicità.

Chi sia sto From non ne ho la più pallida idea, scriverò il tutto senza correggere nessun errore scrivendo anche le parti scritte e poi cancellate. Correggere il tutto sarebbe come distillare l’acqua di una sorgente, una minchiata appunto.

Svolgimento
Amare se stessi è l’inizio di un idillio che dura tutta una vita”. Così scriveva Oscar Wilde. Talvolta penso che veniamo al mondo soltanto per amare. Fin dagli inizi della nostra vita amiamo. Forse Amiamo Amiamo la mamma e il papà. Così si comincia ad amare. Crescendo si capisce che si può amare anche qualcun’altro, qualcuno che non sia un parente, qualcuno che mai si è visto prima, si può certamente amare qualcuno. Passato il primo decennio di vita si capisce quanto sia incontrollabile l’amore colle sue virtù e colle sue mancanze. Passato il secondo decennio talvolta l’amore viene confuso, sfruttato, si abusa nell’amore. Ma farà parte anche ciò del nostro amore. Dopo i 20 anni è tutta in discesa Amare. Solo amare. Ci vuole poco per innamorarsi, moltissimo per farsi amare. L’amore ti trasforma, ti traina, ti comanda. Mai qualcuno riuscirà a fermarlo. E’ nella natura dell’uomo amare. Spesso si ama per cercare la completezza nell’essere. Si ama un altra persona. Spesso non accade il contrario. Sempre ci sono ostacoli da saltare, da superare, da scavalcare. Sempre si deve sopportare, soffrire, penare. Un critico comico dice “E’ nella natura dell’uomo amare chi ti detesta e detestare chi ti ama”. Sembra una menzogna, una non può corrispondere alla realtà, tuttavia io penso che sia una non-bugia. [Si gira il foglio di bloc-notes]
Da questa frase si capisce quanto l’amore sia crudele. Si prende gioco di noi, ci umilia, ci fa felici ma sono sicuro che non si resta felici nell’amare un essere umano. Purtroppo l’amore è tutta la felicità che questo mondo ci può donare. Bisogna saper interpretare, L’unico amore sicuro di cui ti puoi sempre fidare è l’amore di se stessi. Sai che mai ti tradirai, mai ti potrai ingannare, non esiste la mancanza di fiducia. Tu e il resto. Tu. Pensa a te stesso che qualcuno prima o poi ti cercherà. E se non ti cercherà nessuno non ti sarai amato abbastanza. Mi viene spontaneo amare. Non amo per essere amato. Amo basta. Non so perché amo, ma so che non mi interessa. Amo. Amo il “mio” mondo, la mia vita forse amo anche qualche altro mondo. Il mondo degli altri. Pieno di incertezze, di pericoli. Ma è un mondo nuovo. Mai esplorato e pieno di ricchezze. Sempre si amerò. L’amore per se stessi è sicuro che dura tutta una vita, l’amore verso gli altri si spera. Purtroppo l’amore porterà anche odio. Odio e Amore camminano in braccetto. Sono come il sole e la luna. Mai insieme. Uno leva il posto all’altro. Da sempre funziona così. Mai amore e odio potranno incontrarsi insieme. Sono due sentimenti troppo forti per convivere insieme in una sola persona. Prima viene l’amore poi l’odio. Potrà accadere anche il contrario ma dovremo sempre ricordarci che al buio seguirà necessariamente la luce. C’è da esaltarsi nei periodi bui. La lu Un nato Così è l’amore. Dopo l’amore ci sarà l’odio a cui seguirà nuovamente l’amore. E’ un processo che dura da sempre. Non si può arrestare. Difatti Un noto proverbio siciliano afferma che l’amore è come un cetriolo: inizia dolce la prima parte è dolce, verso la fine è amaro. Godi del tuo stato ovunque tu sia. Se stai amando sei felice. Se stai odiando felice lo sarai. Forse è questo l’unico vantaggio nell’amore…

Adesso, mentre trascrivo il post.
Il muro, profezia numero uno.
 

Già che ci siamo in questo post inauguriamo la nuova rubrica BNG: Buona notizia del giorno.
BNG: ho richiesto in tribunale la visura del casellario giudiziale per via del visto. Risulto avere la fedina penale (e civica) pulita che, per chi mi conosce un poco, non è una cosa scontatissima.

 

Post risalente al 6 maggio 2011 (http://www.minciati.eu/2011/05/dopo-i-20-anni-e-tutta-in-discesa/). Riletto a causa di un lettore che lo ha trovato cercando su google “dopo i 20 anni in discesa”. Mi domando che volesse trovare

L’attitudine giusta

Un giorno di vita

Quello sono io. 22 anni dopo sono gigantesco (si fa per dire) ma sono sempre io. Lì era caldo tanto caldo (così mi dicono) ed ero a Ragusa, all’ospedale. Qui il 20 Giugno mattina era soleggiato ma poi, la sera, la temperatura è scesa. E sono in Canada, dove neanche sanno come si pronuncia Ragusa. Ad analizzare cos’è cambiato ci vorrebbero altri 22 anni. Facciamo l’opposto.
Cosa mi piace di questa foto (che mi ha inviato mia madre per il mio compleanno) è la mia attitudine. Che sia perché c’erano 35° e m’avevano comunque coperto di lenzuola e messo il pigiama (a maniche lunghe epperò cavolo!) o perché ero felice di avercela fatta (prendetevi un secondo e riguardate la foto qui sopra, quell’uomo sta chiaramente esultando nel suo primo giorno di vita) non conta: l’attitudine è quella giusta e non è cambiata. Pugni chiusi e braccia all’aria: si stona ‘mpare (se fossi nato in Canada avrei detto: it rocks dude)!
Penso che quella mano è grande quando un ditino mio adesso e che sono sempre io, quando penso a questo mi vengono i brividi. Poi mi guardo il nasino e penso: ma certo che ero già un gran fico: nasino all’insù, braccia all’insù e una vita da vivere. Sarà stato il giorno più bello di sempre, il primo!

I love shopping ‘o Canadà!

Canadeggiandosi…

Se passate il mouse sopra l’immagine potete vedere i dettagli dei vestiti, se poi girate la rotella col mouse potete persino vedere la fabbrica del tessuto è di buon qualità.

Premessa: Un uomo può indossare ciò che vuole: resterà sempre un accessorio della donna. (Sarà giusto? Sarà vero?)
Questo è ciò che ho comprato la scorsa settimana. Tre pantaloni tre, due pinocchietto, quattro magliette dai colori vivaci che Sera dice che vesto sempre di nero e quattro camice a maniche corte (per altro non le ho mai avute prima, a maniche corte intendo). E poi un paio di scarpe e ne devo andare a ritirare un altro paio che ho prenotato da Vancouver. Ho comprato pure i fantasmini della puma (no, nn sono smarcati come quella della pIuma) e un paio di boxer per vedere l’effetto che fa (pare infatti che le canadesi non si aspettano di vederti in mutande quando si arriva a quel momento lì, dopo averti tolto i pantaloni vogliono trovarci di nuovo i pantaloncini) (‘è chi camurria, i boxers sono “lascivi”, nel senso che si lasciano andare…non credo siano più impudichi delle mutande). Ad ogni modo mi sono sentito un po’ come quei tipi che passeggiano per corso Buenos Aires con quattordici sacchetti di negozi per dire “guarda come sono figo, faccio gli acquisti”. Mi ero ripromesso che col primo stipendio avrei comprato un Iphone ma, a causa di problemi con la carta di credito (devo averne una canadese per avere un contratto), col primo stipendio ho fatto shopping. Shopping, chi io? Io che quando si va a fare shopping cogli amici resto fuori dal negozio col musone? Io che se devo spendare 100€ in un paio di scarpe mi prende l’ansia da Zio Paperone? Si cambia, si cambia. A volte bisogna attraversare l’oceano, altre bisogna sbattere il muso. Oppure bisogna aspettare che i giorni, in fila per tre, scivolano giù per la fessura di quella clessidra, quella classidra.

“Per essere insostituibili bisogna essere diversi” [Coco Chanel]

Lavoro, visti, road trip, recensioni e shopping: il tutto in 426 caratteri!

Five Tulips
L'accesso dal retro

Sono tempi impegnati questi. Ieri è venuto il CTO e fa: settimana prossima a quest’ora facciamo vedere il tuo progetto al fondatore della compagnia. Cazzo, se diceva fra una settimana e mezzo a un’ora imprecisata era meglio. Sebbene ritengo che abbia tempo a sufficienza io mi sento il tempo scorrere lungo la colonna vertebrale. Ed è per questo che vado a lavoro mezz’ora prima ed esco un’ora dopo. Quando non lavoro ai succhi di frutta, s’intende! Per il resto quando torno a casa il mio tempo si divide fra sbrigare le pratiche per la richiesta dei visti (Notizia!: ieri ho pagato 150C$ per richiedere l’estensione del visto come lavoratore “skillato” ) (skillato vuol dire che ho delle conoscenze e abilità che mi rendono molto più migliore assai di un succodifruttista!) e, inoltre, sono nel periodo “film sci-fi” (per dire, ho finalmente visto L’alba dei morti viventi, praticamente uguale a The walking dead ma gli zombie corrono più forte) (sci-fi da dire sciaifai non è quando ti ronzano le mosche intorno all’orecchio e tu dormi e ti prende il nervoso e dici SCIAFAI!! Sci-fi sono i film di fantascienza).
Presto farò una road trip, vi basta sapere che è una gitarella in macchina. E gentilmente posso anche fornirvi l’itinerario previsto. Visiterò posti di cui non immaginavo neanche l’esistenza, tra cui un paese chiamato “Speranza”. Dirò qualcosa in più prossimamente, ho intenzione di farlo diventare una cosa tecnologica, con aggiornamenti dal campo (e dal mio nuovo futuro iphone!)

Infine, le due foto che ho allegato in testa sono dal posto in cui lavoro. Non si vede, ma nella prima foto dietro l’unico albero presente c’è l’oceano pacifico. Ebbenesì, lavoro a ridosso dell’oceano pacifico. La seconda foto rappresenta invece l’entrata per i dipendenti con tanto di coso che lo passi vicino alla porta e magicamente lei si apre (si chiamava bedge? beje? boohj!). Barney dice che c’hanno girato un botto di film in questa viuzza. Io so che quando passo sotto quegli archi la mattina divento un ingegnere. Quando ci ripasso il pomeriggio divento il solito minchione, quello che impenna, fa gli stoppie e va in giro “guarda guarda mamma senza maaniii!”. Sìsì io sono!

P.S. Mi sono scordato di parlare della giornata di shopping di domenica. Ebbene sì, il Gioele canadese shoppa. Mai fatto prima, mi sono sentito protagonista di uno di quei libri da spiaggia, com’è che si chiamavano, I love shopping in Canadà! Solo che ci mancava poco che nel conto finale c’erano tre zeri!

I due fratelli – Aggiornamenti al mese di giugno (Inizi)

Questo è quello che succede in Canada, tra farfugliamenti vari. Non parlo, farfuglio con le sillabe. Non rido, sbellico. Non penso, trottorello coi sogni.

Ma nel frattempo, in Italia (chi si ricorda di BNG?)…

Piazza S.Marco
Festa della Marina Militare - 1
Festa della Marina Militare - 2
Festa della Marina Militare - 3
Festa della Marina Militare - 4
Festa della Marina Militare - 5

Questo è mio fratello. Spero avete cliccato sul link associato alla parola BNG (Buona.Notizia.del.Giorno). Di tanto in tanto, mentre raccontavo ciò che mi succedeva con l’università e i preparativi delle partenze, raccontavo dei suoi test, di come fosse faticoso andare ad Ancona per fare test ed esami che non sono obbligatori. Aveva 15 anni all’epoca, 16 adesso. Ma sono assolutamente certo che questo anno sia stato assai più lungo di quello che il calendario asserisce. Ci sono anni che durano molto più di quanto promesso, ci sono anni che non si scorderanno mai.

Una dedica infine. Alla gentilissima faccia buttana di chi adesso ha invidia di noi. Quando eravamo due bestie da nutrire, da crescere con buoni principi e da assistere, la gente tutta era impegnata altrove. E se adesso, gente buttana, spendete un solo secondo a desiderare di trovarvi dove adesso noi siamo, che quel secondo di invidia vi paia un anno, che non passi mai e che vi renda mutilati dalla vostra ignoranza. Gente buttana.
Per tutti gli altri, ma come cazzo ha fatto l’Olanda a perdere con la Danimarca?

Cena da Barney

Sìsì Lo so che sono assente da un pezzo. E questo post non conta come presenza perché sarà una riga e mezza in tutto. Ieri Barney, il mio mentore (di cui sotto possiamo vedere una diapositiva), mi ha ufficiosamente comunicato che presto vedrò i suoi figli. E dopo ha detto che, anzi, presto mi inviterà a cena a casa sua: dobbiamo solo scegliere una data. Il rispetto e la stima che ho per quest’uomo è così immensa che ero e sono felicissimo nonostante mi abbia a più riprese comunicato quanto sua moglie sia una pessima cuoca. Ho già pensato a tutto: una bottiglia di vino per Barney, un po’ di fiori per la moglie e due ovetti kinder per i piccoli. Che alla vista di un ovetto kinder, io -quand’ero piccolo-, diventavo il bimbetto più felice della terra.

P.S Qua gli ovetti kinder sono rari e costano circa 5C$ ad ovetto. Chissà la gallina quanto costa!
P.P.S Mi sono quasi stirato la coscia sinistra giocando a softball. Certo che ce ne vuole a farsi male giocando a ‘sto gioco da vecchi. Però bello è bello eh. Soprattutto dopo aver vinto!

Il mio mentore