“…può essere una forma di paura di ritorno ad una sofferenza.” (cit.)


Il siciliano geloso
Nei dintorni di Trapani c’è un signore che sta tranquillamente percorrendo una strada secondaria. Ad un certo punto trova un uomo per la strada che gli fa animatamente cenno di fermarsi. Questo si ferma e l’uomo gli chiede:
“Scusi… lei sta andando a Trapani?” –
“Si… pecchè?”
L’uomo ricevuta la risposta che desiderava tira fuori una lupara e la punta contro il malcapitato automobilista:
“Niesci subbito fori dalla machina o ti sparo!” –
“Ma pecchè? Io nulla feci!” – “Niesci o ti sparo!”

L’automobilista esce dalla macchina terrorizzato.
Uora calati li pantaluni o ti sparo!” –
“Ma che feci di male? Se vole gli do tutti i soldi che c’ho!” –

“Ho detto calati li pantaluni o ti sparo!”

Il pover’uomo sempre più in preda al panico si leva i pantaloni.
“Uora calati le mutanne o ti sparo!”
E si leva anche le mutande…
“Minatilla o ti sparo!” –
“Ma come…una sega?” –
“MINATILLA!!”

Pur di non morire si fa anche una sega…
“Ora fattene un’attra o ti sparo!” –

“Ma come un’attra?” –

“Fattene subbito un’attra!”

E così via fino a quando, sempre sotto minaccia, arriva alla decima sega!
“Fattene un’attra ancora o ti sparo?” –

“No, ora basta, dieci me ne fece fari! Io nun ce la fazzu chiù! Sugnu esausto!!!!”

L’uomo con la lupara allora si gira verso un cespuglio e fa:
“Cammelaaa!! Vieni pure che il signore ti da un passaggio fino a Trapani!!”

P.S
Mi sono accorto di aver fatto dei casini cogli interventi: c’è QUESTO da leggere !

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