I nuovi Paesi stranieri

Faccio un appello a una qualsiasi persona di sesso femminile, maschile o neutro, che abbia dagli 1 ai 133 anni (chissà che qualcuno non superi il guinness world record di 132), che sia bella, brutta, grassa o magra … purché abbia figli! Ma non sareste contenti se vostro figlio vi dicesse: “mamma, papà … ho deciso di partire perché l’Italia non mi piace. Lottare per la patria? Si ok, potrei farlo ma non sono ottimista, non voglio perdere altro tempo, mi sento sfruttato, SE mai lavorerò e SE mai guadagnerò il mio salario di 600 euro mensili mi costringerà a rimanere sotto il vostro tetto per i prossimi … anni da definire! Si potrebbe andare a Londra (di sicuro per strada sarei capace di incontrare la mia vicina di casa), in Germania (ho appena finito di imparare tre lingue, la quarta proprio non avrebbe posto nel mio cervello), in Svizzera, Spagna, Francia ma … NO! Non me ne frega niente di passare dalla padella alla brace! Non mi interessa conoscere altre persone che mi sorpassano dopo che ho fatto mezz’ora di fila al supermercato! Di guadagnare non 600 ma 650 euro al mese! Io voglio vivere cazzo e non sopravvivere! (Scusate ma il francesismo rende molto di più il mio stato d’animo attuale).  Insomma, se un figlio volesse andare dall’altra parte del mondo, non dovrebbe essere supportato dai propri genitori ? (E sto parlando solo da un punto di vista emotivo) non che per un loro puro egoismo di poterlo vedere una settimana si e l’altra pure gli propongono la Sicilia! (Lo sapevate che è entrata a far parte dei paesi extracomunitari?? Almeno … per i miei genitori è così!)

2 pensieri su “I nuovi Paesi stranieri

  1. Quello che scrivi in questo post si sposa perfettamente con il mio pensiero ( anche se non ho figli).
    Dalle persone a noi care ci si aspetterebbe  maggiore comprensione ed altruismo ma come già detto da te non sempre è così.
    Vai avanti per la Tua strada e non permettere a nessuno , dico nessuno di INTRALCIARE o INTROMETTERSI  in ciò in cui tu credi!
    Sembra brutto da dire ma è così! Non dobbiamo compiacere gli altri ma dare conto soltanto a noi stessi!!!
    Se ti può consolare sono una tua conterranea che è andata via dalla Sicilia qualche annetto fa per trasferirsi al Nord Italia.
    Nonostante  ciò il mio sogno è, e sarà sempre quello di potermi al più presto trasferire in Canada ( luogo che ho visitato per circa 1 mese nei pressi di Toronto).
    Purtroppo la burocrazia Canadese me lo ha finora impedito per via delle ristrettezze riguardo l’età ( il WHV è rilasciato a coloro che hanno età inferiore ai 35 anni).
    Che altro aggiungere… al momento vorrei trovarmi al Tuo posto ( almeno ciò vorrebbe dire che un passo è stato compiuto)…
    Good luck!
     

    1. Ti ringrazio per il supporto morale…che al momento è quello che più manca! :) Fino a pochi mesi fa il Canada non l’avevo neanche preso in considerazione, come molte altre cose che mi stanno accadendo, ed è per questo che mi sento di dirti ” nella vita non si sa mai” ma non perchè come frase fatta suoni bene, (sti cavoli!) ma perchè se si crede realmente in quello che si fa, non dico che tutto è possibile, ma quasi!

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